Trasformazione lean 4

Abbiamo fino adesso definito l’impegno della direzione, disegnato la mappa del processo attuale e futuro, definito la struttura necessaria per l’implementazione. Adesso invece andiamo a fare i primi passi di implementazione pratica.

Cosa vuol dire l’implementazione pratica? Vuol dire la realizzazione di primo stato futuro definito nella mappa del flusso di valore. Come si raggiunge lo stato futuro? Bisogna pianificare le azioni necessarie per portare il nostro processo dallo stato attuale in uno stato futuro dove sono eliminati alcuni sprechi che abbiamo individuato. I passaggi sono generalmente questi:

  • realizzare il flusso continuo di un prodotto/servizio alla volta dove questo è possibile, eliminando le code, i magazzini intermedi, tutti i vari tipi di spreco (ricordarsi di sette tipi di spreco fondamentali: sovrapproduzione, attese, magazzini, difetti o errori, trasporti, attività non necessarie, movimentazioni…). Per approfondimenti leggere il libro “Creating Continuous Flow” di Mike Rother e Rick Harris
  • dove non è possibile realizzare il flusso continuo, bisogna creare un sistema di trazione (pull), dove l’attività a valle chiede il prodotto/servizio all’attività a monte attraverso metodi definiti e specificati. Si realizza attraverso l’applicazione di cartellini kanban e supermercati intermedi. Per approfondimenti potete leggere il libro “Creating Level Pull” di Art Smalley.
  • si usano nella realizzazione vari altri strumenti, quali ad esempio 5S, tabelloni visuali, andon, TPM ecc, che servono per definire il nuovo processo in maniera univoca e garantire la sua standardizzazione e mantenimento nel tempo. Tutto con l’obiettivo in mente di realizzare uno stato ideale per quel dato processo. Quindi, l’obiettivo degli strumenti non è di pulire e ordinare il posto di lavoro (5S), o di avere un sistema di suggerimenti avanzato (andon), ma è quello di portare il processo verso l’ideale… Questa frase la dovete tenere ben ferma nella vostra mente, sempre…

Una volta che avete raggiunto e consolidato il primo stato ideale in un processo, vi accorgerete che ci sono tante altre cose da migliorare, che siete appena all’inizio del vostro viaggio. E vorrete sicuramente andare avanti ad implementare ciò che avete imparato sul processo campione anche in altri vostri processi. Adesso avete l’esperienza e la forza (di trazione…) con voi, usatela!

Vedremo come farlo la prossima domenica… 😉

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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