Cosa è Milk Run?

Alcuni di voi mi avete chiesto di spiegare cosa è e come funziona il cosiddetto milk run per la logistica.

Il concetto fondamentalmente è molto semplice…

Avete presente come si faceva una volta con le bottiglie di latte lasciate davanti alla porta? In pratica, tu vai a consumare il latte e quando la bottiglia è vuota, viene lasciata davanti alla porta. Il lattaio che passa a una determinata ora prende la bottiglia vuota e la sostituisce con una bottiglia piena. Se ne consumi due, te ne cambia due. Se non ne consumi nessuna, non ti viene sostituito niente in quanto non metti fuori nessuna bottiglia vuota… In pratica non hai mai troppo latte ma ne hai sempre abbastanza a tua disposizione per i bisogni giornalieri. Un segnale visuale per il tuo fornitore di fornirti o meno il prodotto che ti serve – kanban.

Lo stesso concetto viene applicato nella gestione della logistica di ritiro delle materie prime presso i fornitori: la consegna (del latte) è basata su una tempistica prestabilita e non sull’utilizzo effettivo (quante bottiglie consumiamo).

Questo tipo di approccio logistico viene solitamente usato dove le distanze tra i processi sono grandi e non è pratica la consegna frequente del materiale, come ad esempio può essere il caso delle forniture delle materie prime. Invece l’altro approccio, quello delle quantità fisse e tempi variabili funziona meglio quando le distanze sono brevi e i processi sono chiaramente collegati con sistema pull.

Come funziona il milk run nella pratica logistica?

L’azienda cliente invia un veicolo che fa il giro prestabilito presso i vari fornitori dove esegue il prelievo e deposita i segnali (kanban o scatole dove depositare il materiale) di vari materiali che quei fornitori gli consegnano. Facendo così i prelievi e depositi frequenti presso vari fornitori anziché aspettare di avere un carico pieno di un solo fornitore, è possibile tenere bassi gli inventari e i tempi di risposta lungo la catena di valore.

In pratica da ogni fornitore viene prelevata solo la quantità che doveva preparare per il prossimo passaggio, niente di più, niente di meno.

In funzione poi della frequenza di passaggio dipende anche la quantità del lotto di prodotto consegnato. Le aziende lean generalmente hanno come minimo un prelievo al giorno dei vari fornitori vicini, ma spesso anche più di uno. Per i fornitori lontani invece si tende ad avere il giro ogni 2-3 giorni o anche almeno una volta a settimana.

Molti possono pensare che non è economicamente conveniente avere prelievi di pochissimo materiale a volta, ma se si hanno tanti fornitori che consegnano questo poco materiale, alla fine il camion viene completamente riempito e né il fornitore né il cliente portano il peso dei magazzini grandi del prodotto – una situazione win-win per entrambi.

Se volete leggere più in profondità sull’argomento, vi raccomando di leggere i soliti workbook della LEI: Creating Level Pull e Making Materials Flow, dove viene spiegata questa logistica sia all’interno dello stabilimento sia con i fornitori esterni.

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

2 comments… add one
  • MG Giu 9, 2010, 6:51 pm

    ciao Dragan

    grazie mille per il tema. Mi chiedevo se potessi portare un esempio di calcolo del Milk run interno.

    ari-Grazie

    • Dragan Bosnjak Giu 9, 2010, 10:08 pm

      La spigazione della logistica è abbastanza semplice in quanto si definisce il percorso standard, i tempi per percorrerlo, il numero di contenitori da ripristinare.
      Questi fattori definiscono il lavoro standard dell’addetto alla logistica e ti dicono anche di quanti addetti hai bisogno per coprire i tuoi fabbisogni.
      Tutte queste cose sono abbastanza semplici ed intuitive ma ci vuole un pò di spazio per spiegarle in dettaglio, e il workbook Making Materials Flow che ho indicato sopra nell’articolo spiega esattamente queste logiche…
      Quindi per non dilungarmi troppo, ti consiglio di leggere questo libro ed avrai molta più chiarezza su cosa hai da fare nella tua situazione.

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