Chiarimenti su pitch

L’altro giorno Fabio ha fatto il seguente commento all’articolo Heijunka e pacemaker:

Non ho capito una cosa. Nel libro sul quale sto studiando dice che ho due modi per star dietro alla domanda. Uno di questi consta nel mantenere costante il pitch e, al variare del tt, variare la quantità del contenitore e così anche il numero di incrementi di pitch… Non ho capito cosa intende per ‘numero degli incrementi di pitch’… Forse intende che se varia il tt (quindi la domanda rispetto al tempo disponibile a disposizione) allora cambia il numero di pitch inteso come numero di cartellini all’interno della colonna dell heijunka? Non riesco tuttavia a vedere un collegamento, ci vorrebbe un esempio chiarificatore per capire come si legano tali variabili tra di loro… Grazie!

Come prima cosa rispondo alla domanda: Cosa è il pitch? Pitch è il takt time moltiplicato per la quantità del prodotto che viene messa in un imballo/contenitore.

Vediamo un esempio di calcolo: supponiamo di avere un takt time di 54 sec e la quantità del prodotto per contenitore di 10 pezzi. Il pitch si calcola come:

pitch=54 sec * 10 pz= 540 sec=9 min

Siccome il pitch è il collegamento tra la quantità del contenitore da consegnare al cliente e il takt time, non ha senso produrre quantità inferiori alla quantità di imballo, o in una qualsiasi altra dimensione diversa da un multiplo di questa quantità di imballo. Questo perché non è possibile convogliare quantità più piccole o parziali al cliente.

Con la chiara conoscenza del tempo produttivo disponibile giornaliero, della domanda del cliente giornaliera e della minima dimensione del lotto, si può livellare la produzione per il mix di prodotti da produrre. Per farlo bisogna suddividere il tempo produttivo giornaliero disponibile (ad esempio 450 min) con il pitch (calcolato sopra 9 min) per calcolare il numero di intervalli di pitch (450:9=50) disponibili per soddisfare la domanda.

Una volta noto il numero di intervalli di pitch, si possono prendere le domande dei vari prodotti che dovete produrre e vedere quale è la % di ognuno. Poi suddividete questa percentuale di ciascuno con il numero di intervalli di pitch calcolato sopra. Prendiamo ad esempio la domanda di 60% di prodotto 1, 30% di prodotto 2 e 10% di prodotto 3. Allora si ottiene:

60%*50=30 intervalli di pitch dedicati al prodotto 1=30*9=270 min

30%*50=15 intervalli di pitch dedicati al prodotto 2=15*9=135 min

10%*50=5 intervalli di pitch dedicati al prodotto 3=5*9=45 min

Moltiplicando poi la quantità di imballo (10 pz) con il numero di intervalli di pitch si ottiene:

10*30=300 prodotti 1

10*15=150 prodotti 2

10*5=50 prodotti 3

finiti a fine giornata lavorativa.

Spero che l’esempio sia stato abbastanza chiaro, resto in attesa di altre eventuali domande e richieste di chiarimento.

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

3 comments… add one
  • Fabio Ago 23, 2012, 12:33 pm

    Grazie molto chiaro! Ma se la domanda del cliente fosse in aumento quali sarebbero le azioni correttive? Provo a darmi una risposta (alla luce di quanto capito dal materiale sul quale sto studiando), mi corregga se sbaglio. Se la domanda aumenta, diminuisce il TT quindi ho diverse opzioni:
    1- mantengo il pitch costante ma diminuendo il TT aumento il numero di pezzi del contenitore;
    2- vario il pitch quindi vado a modificare e ribilanciare i percorsi effettuati dal material handler (questa opzione, in quanto più onerosa rispetto alla prima, suppongo debba essere intrapresa solo se vi sono modifiche di più lungo periodo che necessitano di una rivisitazione dei processi di riapprovvigionamento dei reparti da parte del water spider)
    Queste due opzioni sono quelle che ho trovato sul libro e credo che riguardino il caso in cui la capacità produttiva mi consente di star dietro ad un TT minore; sugli appunti ho trovato anche l’opzione
    3- continuo a produrre tanti kanban quanti ne producevo prima (seppur stacco una quantità di kanban maggiore) producendo i kanban in eccesso successivamente appoggiandomi a magazzini e contando sul fatto che (essendo il n. di kanban un valore medio) arriveranno dei giorni in cui dovrò staccare mendo kanban recuperando quelli in eccesso precedentemente staccati
    Questa dovrebbe essere l’opzione nel caso in cui il TT è troppo basso rispetto al cycle time e che per forza di cose costringe all’utilizzo di magazzini di scorte.
    La ringrazio in anticipo per la disponibilità!

    • Dragan Bosnjak Set 2, 2012, 8:55 pm

      Ti risponderò nei prossimi giorni tramite un nuovo articolo. Grazie e ciao!

  • Cristian Dic 2, 2012, 12:22 pm

    La spiegazione è stata molto chiara ma mi rimangono un paio di dubbi.
    Se i 3 prodotti hanno domande diverse nel periodo, significa che anche il takt time specifico di ognuno di quei tre prodotti dovrebbe essere diverso. L’esempio, al contrario, assume prima un takt comune di 54 secondi, per poi però dire che la domande è divisa 60 / 30 / 10.
    Se poi assumiamo, ad esempio, che il pitch di 54 secondi è quello del prodott 1, la domanda nel periodo non risulta soddisfatta perchè anzichè 540 pezzi ne ho prodotti solo 300.
    Cosa non ho capito? Forse il pitch di 54 pezzi è calcolato su un takt time ricavato dalla domanda totale dei 3 prodotti?

    Grazie mille.

    Cristian

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