Che mondo sarebbe senza Nutella?

nutella

Non so se ve ne siete accorti, ma nell’ultimo mese una azienda italiana e un prodotto italiano hanno avuto un riconoscimento del rilievo mondiale: l’azienda è la Ferrero, il prodotto è la Nutella, il riconoscimento è il primo posto nella classifica mondiale (secondo il Reputation Institute) delle aziende che beneficiano della migliore reputazione generale presso il pubblico, come riportato da principali quotidiani e da primo blog sul Risk Management in Italia. Battendo i marchi del calibro di Ikea, Johnson&Johnson, Kraft, Walt Disney e Google…

Questo premio viene assegnato in funzione di criteri molto precisi che tengono conto della fiducia, dell’ammirazione, del rispetto e della stima, oltre che su valori “secondarì”, come l’innovazione, la governance e la qualità della performance. La ricerca è stata condotta intervistando più di 60.000 persone in 32 paesi, al fine di misurare la percezione che hanno i consumatori di oltre 1.000 società di tutto il mondo.

I miei lettori fissi penseranno: cosa c’entra questo con lean? C’entra, c’entra. Non so se la Ferrero sia dichiaratamente una azienda lean, ma tutte le altre cose che si possono leggere sul loro sito e sui vari comunicati stampa lo fanno intendere. Vediamo cosa dice il sito della Ferrero riguardo la loro filosofia:

Al centro dell’impegno quotidiano da sempre sta il consumatore. Un rapporto di fiducia fatto di conoscenza, esperienza, feeling e intuizione, un meccanismo di fedeltà reciproco e duraturo è ciò che lega Ferrero ai propri consumatori, indice dell’attenzione alle loro esigenze, elemento chiave del successo dell’azienda.

Qualità, innovazione e valorizzazione delle risorse umane sono i tre principi da sempre fortemente perseguiti, su cui è stata costruita e continua a fondarsi la credibilità dell’Azienda.

Quale è uno dei principi fondamentali di lean? La soddisfazione totale del cliente… Sia dal punto di vista qualitativo che dell’esperienza dello stesso. E mi sembra che la Ferrero ci stia riuscendo in questo intento… Un principio molto lean direi…

Quali sono le 7 regole d’oro della Ferrero?

  • Miriamo a realizzare prodotti unici inimitabili per gusto e tecnologia
  • Annoveriamo nei nostri centri di ricerca le migliori specializzazioni
  • Ricerchiamo la massima qualità e freschezza delle materie prime
  • La qualità dei nostri prodotti è certificata dalle norme ISO 9000
  • Applichiamo processi produttivi innovativi
  • Esponiamo con chiarezza nelle tabelle nutrizionali
  • Non utilizziamo materie prime geneticamente modificate (o.g.m.)

Ma non è solo la qualità che fa della Ferrero un’azienda lean. Basta leggere un altra pagina del loro sito che parla di uno degli aspetti più importanti della gestione lean: la gestione e lo sviluppo delle Risorse Umane

Sono le persone che fanno un’azienda, coloro che vi lavorano con passione ed entusiasmo.

Lavorare in Ferrero significa operare per una delle principali industrie dolciarie al mondo, far parte di un Gruppo radicato in decine di Paesi, innovativo e legato alla tradizione, tecnologicamente avanzato e attento alla qualità delle proprie specialità. Sono oltre 16mila oggi le persone che con l’azienda Ferrero hanno un rapporto speciale, che va al di là del normale contratto di lavoro.

Gratificare le risorse e valorizzarne le potenzialità, è questo lo scopo della Ferrero Corporate University, che dedica a Manager e Professional del Gruppo le risorse per conoscere ed apprendere:

  • gli scenari internazionali macroeconomici,sociali, politici
  • benchmarking su approcci, sistemi e metodologie
  • gli elementi caratterizzanti la “Ferrerità”
  • le competenze manageriali e professionali funzionali al raggiungimento del successo
  • le conoscenze fondamentali perche’ i giovani potenziali possano ottenere importanti risultati all’interno del Gruppo.

In un commento riguardo al riconoscimento ottenuto, l’azienda dichiara:

Un risultato che “è frutto di una cultura aziendale che ha sempre prestato la massima attenzione alla valorizzazione delle risorse umane, oltrechè grande sensibilità ai temi di responsabilità sociale”. Una politica “pienamente nella continuità delle linee guida volute dal fondatore del Gruppo, Michele Ferrero”. Il riconoscimento – sottolineano ancora alla Ferrero “è anche un successo dell’industria italiana nel mondo”.

Pienamente d’accordo. Siete l’orgoglio di una nazione (e anche oltre…) ed un esempio da seguire da tutti quanti. Continuate così!

E, secondo voi, che mondo sarebbe senza Nutella? 😉

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

2 comments… add one
  • Elly Set 7, 2009, 12:58 pm

    Sono d’accordo, la Ferrero è il nostro orgoglio italiano! Io ne vado fierissima!
    Qualche giorno fa ha anche vinto la causa in Russia contro degli imitatori dei mitici Raffaello!

    E’ l’esempio di come la qualità unita ad un forte orientamento al cliente garantiscano un vantaggio competitivo sostenibile nel tempo.

    • Dragan Bosnjak Set 11, 2009, 12:23 am

      Grazie per il commento! Infatti, ogni premio che vince è solo la conferma del buon lavoro che stanno facendo dal punto di vista qualitativo del prodotto

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