Tutti pensate che gestire un’azienda è un compito difficile, giusto?
Continui problemi con le persone, continue lamentele, non si riesce mai a mettere tutti d’accordo, ci sono sempre soldi che mancano ecc ecc. E voi dovete guidare queste persone verso una comune causa per un beneficio comune, spesso anche contro la loro volontà momentanea.
Ma questa situazione non vi sembra famigliare? Sì, leggete bene l’ultima parola: FAMIGLIAre. Famiglia. Le stesse cose che dovete fare in azienda, dovete farle anche tutti i giorni nella vostra famiglia. Anche qui dovete preoccuparvi di guidare le persone verso una comune causa, dovete assicurarvi che tutti nella vostra famiglia condivida gli stessi obiettivi e creda nei stessi principi, comunicate queste cose in continuazione in modo che tutti conoscano il piano, e sicuramente vi preoccupate delle finanze della vostra famiglia.
Il trucco dove sta? Nelle aziende contabilità la fa da padrona. Tutti quei concetti complicatissimi inventati da chissà quale Premio Nobel per economia, trasformate poi un un qualcosa di gestibile con numeri astratti che rappresentano varianze e simili. Se non hai un dottorato in economia non riesci neanche a tradurre di cosa parlano gli estratti contabili che spesso vi trovate a leggere.
Ma la gestione in realtà non è così complicata. Anzi, è semplice. Lasciatevi tutti questi concetti complessi da parte e concentratevi su una sola cosa. Flusso del contante. L’unica cosa che dovete sapere è se ci sono più soldi nella banca alla fine della settimana rispetto a quelli che c’erano all’inizio. Praticamente, è la stessa cosa che fate tutti i giorni nella vostra famiglia, e si tratta di un concetto assolutamente corretto. Se ci sono più soldi che entrano rispetto a quelli che escono, alla fine ve la caverete bene. Sia nel business che nella famiglia.
Lo stesso compete per la gestione delle persone. Nella vostra famiglia accusate le persone quando fanno un errore? Le rispettate? Siete giusti verso di loro? Siete onesti sia se si tratta di notizie buone che cattive? Nascondete le cose ai vostri famigliari?
Direi che la risposta è: non accusate, rispettate, siete giusti, siete onesti, non nascondete. Allora perché non fate le stesse cose anche nella vostra azienda? Se lo faceste, sareste considerati degli ottimi manager e leader.
Pensate ad esempio agli acquisti. Succede la stessa cosa. Voi fate gli acquisti nella vostra famiglia a seconda del maggior valore che ottenete da quello che acquistate oppure acquistate sempre e comunque al prezzo inferiore?
Le aziende migliori sono gestite come delle famiglie. Ognuno conosce cosa succede sopra, sotto, trasversalmente, diagonalmente, verticalmente e in qualsiasi altra direzione possibile. E ognuno che ha un idea deve sentirsi libero, anzi, deve essere sollecitato per contribuire nella soluzione di qualsiasi problema o presa della decisione.
Riguardo le metriche aziendali, vi chiedo: Come giudicate il successo del vostro figlio? Lo giudicate dalla pagella e giudizio della maestra, oppure la media punti nella sua squadra di pallacanestro, oppure lo giudicate da come si comporta, se è bravo ad aiutare gli altri e non magari qualche delinquente che va in giro a drogarsi e spaccare le vetrine dopo le partite di calcio? Simili analogie possono essere fatte anche per le figlie… Einstein disse una volta: “Non tutto quello che può essere contato conta, e non tutto quello che conta può essere contato.”
Le aziende migliori sono quelle che riescono a mantenere la loro abilità di restare concentrati sulle cose fondamentali, come in una famiglia, e di farle in maniera semplice. Queste priorità sono: le persone, il flusso del denaro, il prodotto, e il cliente. Tutto il resto è secondario.
Nella famiglia pensiamo sempre al futuro, al bene dei nostri figli. Facciamo le cose difficili, e prendiamo le decisioni difficili oggi, per il bene di domani. E domani non arriva mai. Nelle aziende invece il pensiero prevalente è sul presente, sul guadagnare oggi. Le decisioni difficili vengono sempre spostate a domani, in quanto bisogna portare a casa il contratto oggi, in quanto oggi non abbiamo tempo per cambiare. E anche qui il domani non arriva mai.
E non si migliora. L’unica soluzione possibile? Ricominciare a pensare alla vostra azienda come alla vostra famiglia, come agireste se la decisione che prendete oggi sul lavoro è una decisione simile a quelle che prendete la sera a casa? Pensateci.
articolo bellissimo!!!!