Encob Blog

Lean thinking per le fiere

Quante volte vi è capitato di arrivare in una fiera all’estero e a chiedere la wifi, riceverete una delle seguenti risposte:

  1. Purtroppo non c’è l’abbiamo
  2. Certo, è gratis (ma quando tentate di collegarvi, è impossibile…)
  3. Certo, è a pagamento però (e anche dopo averla pagata non funziona lo stesso…)?

Tutte e tre le alternative sono altrettanto pessime per un cliente della fiera, ovvero l’espositore. Non gli forniscono il più elementare dei servizi: il valore per il quale ha pagato aspettandosi di ottenerlo, e invece…

Se siete un’azienda che gestisce le fiere, provate a mettervi nei panni dei vostri clienti, ossia gli espositori. Pensate come loro:

Fatte queste tre premesse, l’organizzatore della fiera dovrebbe:

Nient’altro. Quello che succede invece è che di solito ti viene dato qualche wifi che, dopo che entrano 20 persone nel territorio del router, va in tilt e non funziona più per nessuno. Una soluzione da casa, poco costosa, che dà la sembianza di servizio, ma che in realtà non c’è.

Lo stesso succede anche in alcuni hotel, quindi è un fatto abbastanza comune. Ma alcuni hotel hanno anche investito qualche eurino in più e hanno emmettitori su ogni piano, dimensionati professionalmente, che ti offrono un servizio diverso. Strano che qualche organizzatore delle fiere non va in uno di questi hotel per vedere come funziona…

In tutta la mia esperienza fieristica, ho trovato veramente pochissime fiere dove il wifi funziona. Come è invece la vostra esperienza?

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