Cosa è chaku-chaku?

chaku-chaku

(immagine presa dal sito tecnicaindustrial.es)

Chaku-chaku vi potrebbe sembrare un termine divertente che non c’entra niente con il lean. Invece si tratta di uno degli elementi fondamentali nella fabbrica per garantire il flusso continuo all’interno delle celle produttive.

In cosa quindi consiste? E’ un metodo per permettere il flusso continuo (flusso di un pezzo alla volta) in una cella produttiva dove le macchine scaricano i pezzi in automatico in modo tale che l’operatore (o operatori…) debba solo portare il pezzo scaricato direttamente da una macchina alla successiva senza fermarsi per scaricare il pezzo, salvando in questo modo il tempo e movimenti preziosi che risulterebbero sprecati se questo automatismo non ci fosse.

L’esempio di funzionamento è il seguente:

  • la prima macchina in una sequenza del processo scarica automaticamente il pezzo non appena il suo ciclo finisce
  • l’operatore prende il pezzo e lo porta alla macchina successiva nella sequenza, che ha appena finito il suo ciclo precedente ed ha scaricato automaticamente il pezzo
  • l’operatore carica il pezzo nuovo, fa partire la macchina (spesso premendo un solo pulsante…) e prende in mano il pezzo scaricato da questa macchina nel ciclo precedente
  • l’operatore porta questo pezzo alla macchina successiva nella sequenza , che anch’essa ha appena finito il suo ciclo precedente ed ha scaricato automaticamente il pezzo
  • e avanti così per tutta la cella produttiva

In pratica, il lavoro dell’operatore è solo di caricare le macchine e premere il pulsante di inizio ciclo, infatti il termine chaku-chaku tradotto da giapponese significa “carica-carica”…

Avete anche voi qualche esempio di chaku-chaku da indicarmi?

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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