Come ben sapete, oggi era la giornata de Il meglio della blogosfera lean.
Infatti, l’articolo è stato preparato, scritto e tutto, tranne un piccolo particolare: non l’ho salvato…
Pertanto necessito di un kaizen: come mai non me ne sono accorto prima?
Studiando il processo di lavoro standard utilizzato ho capito di non aver incluso nella procedura il check se la bozza è stata salvata…
Ed eccomi qui a scrivere questo articolo che non era programmato…
Ma comunque voglio che sia utile e vi spiego con questo esempio cosa vuol dire avere una checklist standard per il vostro processo e di seguirla tutte le volte.
E vi faccio le mie scuse per il mancato articolo e faccio un piccolo kaizen nell’aggiornare la mia checklist.
L’articolo in questione sarà pubblicato domani sera quando torno davanti al mio PC (questo post lo scrivo dall’iphone…)
sei un mito! 🙂
Chi non sa riconoscere (anche pubblicamente) i suoi errori, non può sapere come gestire una attività… Perché una persona deve sempre partire dal presupposto di aver ragione solo il 50% delle volte, e l’altro 50% di avere torto.
E sono solo i fatti (e andare a vedere la situazione reale di persona – genchi genbutsu…) quelli che possono formare una opinione ragionevolmente corretta…
Nel mio caso l’andare a vedere è stata l’attività di questa mattina per controllare che il post è stato pubblicato, e una volta accertato che non c’era, e che non c’era neanche la bozza salvata, ho trovato la causa all’origine del mio errore. E non mi vergogno di ammetterlo, in fondo siamo tutti umani e giorno dopo giorno commettiamo errori, che poi ci servono per migliorarci…
E le persone come te, Ugo, mi fanno capire che, nonostante gli errori, bisogna sempre avere una visione ed inseguirla… Grazie per l’incoraggiamento… 😉