Su The Lean Edge, Catherine Chabiron fa la seguente domanda:
Si puo’ ridurre nemawashi alla pratica di lobbying? Nemawashi vuol dire controllare la pertinenza di una soluzione e arricchimento con primari attori chiave, oppure e’ semplicemente la promozione della stessa tramite l’imposizione?
Beh, da quello che e’ la mia esperienza e conoscenza, dal istante in cui tenti di imporre qualcosa ad altre persone, quelle tenteranno di fregarti in qualsiasi modo possibile, anche dietro le tue spalle… Quindi tentare di fare il nemawashi cercando di imporre una determinata cosa, senza cercare il vero consenso dello stesso, e’ esattamente contrario allo scopo di questa pratica, che e’ quello di comunicare con tutti e discutere della loro possibilita’ di raggiungere determinati obiettivi in maniera aperta, obiettiva e seria, basando le decisioni non sulle imposizioni e supposizioni, ma sui fatti.
La domanda pero’ non mi sorprende molto, in quanto molti possono pensare (o anche applicare…) il nemawashi come una pratica che deve raccogliere le persone attorno a un tavolo e poi chi ha il rango piu’ alto dice la propria decisione e gli altri devono confermarla (altrimenti cavoli amari…).
La sostanza e’ diametralmente opposta in realta’: il nemawashi e’ un processo di consenso sulle decisioni che, prima ancora della fatidica riunione finale (che serve solo come una conferma formale della decisione decisa gia’ in precedenza tramite parecchio catchball…) presenta il problema alle persone e chiede la loro opinione, le idee sulla potenziale decisione che e’ da prendere e sulle eventuali difficolta’ che loro vedono nella realizzazione delle stesse. Ognuno poi parla delle sue difficolta’ personali e discute di esse con gli altri partecipanti nel processo, in maniera tale che tutti facciano dei piccoli compromessi per ottenere una decisione finale che soddisfa e sfida tutti quanti in maniera piu’ o meno uniforme.
Non si tratta dunque del lobbying sulle persone ma del assoluto rispetto delle stesse, delle loro capacita’ e conoscenze attuali, cercando tutti quanti di fare il bene per la comunita’ (azienda) per la quale lavorano.
