SEIRI, la prima delle 5S

5sredtag

Continuiamo la serie di articoli sul metodo delle 5S. Oggi esamineremo in dettaglio la prima delle 5S: SEIRI.

Cosa vuol dire SEIRI? Tradotto in inglese sarebbe SORT, ossia SCEGLIERE e SEPARARE o CLASSIFICARE o ORDINARE o SMISTARE.

Come funziona questa fase:

Consiste nella rimozione dalla postazione di lavoro di tutto ciò che non serve al processo produttivo in corso. La corretta applicazione di questo punto permette la riduzione di problemi e interferenze nel flusso lavorativo, una maggiore qualità dei prodotti e un aumento della produttività. Si basa sulla strategia del cartellino rosso “red-tag”, che è un metodo semplice che permette di identificare oggetti potenzialmente non necessari in azienda o in magazzino o sul posto di lavoro. Permette di valutare il loro effettivo utilizzo e imparare a trattarli in maniera adeguata.
Per mettere in atto questo sistema è necessario creare un apposito spazio (“red-tag area”), la quale consiste in una zona messa a disposizione per l’immagazzinamento degli oggetti con cartellino rosso che hanno bisogno di un’ulteriore valutazione. Gli oggetti riposti in quest’area vengono posti sotto osservazione per un periodo di tempo prestabilito.
Generalmente il lancio del metodo “red-tag”” richiede da parte della compagnia lo sforzo di creare un’area centrale, per il flusso degli oggetti che non possono essere posti al di fuori delle singole aree di produzione.

Il sistema del “Cartellino rosso” è costituito da sette passi.

  1. lancio del sistema “red-tag” in un’area produttiva, o in tutta l’azienda.
  2. individuare gli obiettivi del sistema, ovvero identificare gli oggetti e le aree di lavoro da valutare.
  3. definire i criteri di valutazione. Tre sono i fattori che determinano la definizione dei criteri: il possibile utilizzo di un oggetto nel corso della produzione in atto; la frequenza con la quale un determinato oggetto viene utilizzato; la quantità di oggetti che sono necessari per svolgere il lavoro.
  4. produzione dei cartellini. Il sistema “red-tag” ha lo scopo di supportare i processi dell’azienda, documentare e riportare i risultati, di quanto messo in atto.
  5. fissaggio dei cartellini rossi agli oggetti, possibilmente in tempi rapidi (1-2 giorni), sull’intera area esaminata.
  6. valutazione degli oggetti, seguendo i criteri stabiliti precedentemente.
  7. analisi dei risultati ottenuti.

Ogni azienda dovrà poi stabilire un proprio metodo di documentazione e valutazione dei risultati e delle informazioni ottenute. Una volta compiuto il quinto step è necessario fare attenzione al fatto che alcuni oggetti possono essere accumulati in determinate aree di produzione o del magazzino. Importante è fissare il numero esatto di cartellini rossi utilizzati; applicarne uno per ogni singolo oggetto.

Compito a casa per voi: la vostra cucina in casa è un disastro? E’ tutto in disordine? Se la risposta è sì ad una delle due domande (soprattutto la seconda…) si potrebbe iniziare a fare qualche sistematina, giusto? Allora perché non usare il metodo appena descritto sopra: gli oggetti (cibi vari, pentole ecc.) vengono tutti usati e usati sempre? Fate la vostra valutazione e separate gli oggetti usati da oggetti non usati, buttate via quelli non usati o scaduti (per cibi), mettete in una apposita zona gli oggetti usati raramente e appendetevi qualche identificazione (non deve essere necessariamente un cartellino rosso, qualsiasi indicazione non equivoca andrà bene e servirà allo scopo…). Per gli oggetti usati frequentemente invece vedremo domani come sistemarli descrivendo la seconda delle 5S…

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Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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