Toyota ferma la produzione di 2,3 milioni di veicoli!

Era nell’aria dopo gli ultimi problemi (richiamo dei veicoli per i problemi al tappetino dove il pedale si incastra) ma adesso è diventato ufficiale.

Toyota ha richiamato 2,3 milioni di veicoli e fermato la produzione di 8 modelli di macchina presso i loro stabilimenti negli Stati Uniti. Ma questo comprende la fermata della produzione anche presso i loro fornitori primari, secondari e terziari. Un bel botto insomma.

Ci vuole un grande fegato per fare una mossa del genere. Hanno tirato una grande cordicella dell’andon e non ripartono finché il problema non viene definitivamente risolto.

Pensate che loro si fermano davvero? Assolutamente no, si fermano fino a quando non analizzano la situazione in dettaglio e finché non trovano una soluzione che non comporterà MAI PIU’ in futuro un problema del genere.

E nel frattempo continuano a fare formazione al loro personale. Non licenziano nessuno. Si fermano per imparare dai propri errori e di crescere, recuperando il terreno perduto in termini di qualità rispetto alla loro concorrenza.

Tutto per un tappetino…

Ditemi adesso voi, quante organizzazioni in Italia sarebbero disposte ad arrivare a tanto (fermarsi completamente)? Risposta: NESSUNA!

Perché? Chi è disposto a fermare completamente le vendite per un problema al tappetino? Chi è disposto a fermare la produzione per un problema al tappetino? Chi è disposto a fermare i loro fornitori per un problema al tappetino? A mettere a repentaglio tutta la propria reputazione per un problema al tappetino? Chi è disposto a fermare tutto fino a trovare la soluzione? E nel frattempo non licenziare nessuno, facendo venire tutti al lavoro per fare formazione addizionale?

Inoltre, chi è disposto a festeggiare il fatto che hanno un problema e che avere problemi è un’ottima cosa per migliorare?

Come detto sopra: NESSUNO!

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Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

9 comments… add one
  • Dragan Bosnjak Feb 2, 2010, 8:52 am

    Notizie gentilmente passate da Mauro Del Pup da Il Messaggero:

    TOKYO (1 febbraio) – Toyota Motor annuncia i dettagli del piano per risolvere i problemi al pedale dell’acceleratore potenzialmente difettoso che ha costretto da ultimo il richiamo di 2,3 milioni di vetture in Usa e 1,8 milioni in Europa. La casa automobilistica giapponese ha spiegato che sarà inserita una barra di acciaio capace, tra l’altro, di far tornare correttamente il pedale alla sua posizione quando non premuto. La correzione ai pedali sarà sistemata alle vetture Toyota in vendita negli Usa sul finire di questa settimana, mentre la ripresa della vendita di alcuni modelli, come la Camry, è difficile – secondo fonti vicine al dossier – che possa riprendere entro la terza settimana di febbraio. I pezzi di ricambio cominceranno ad arrivare in Europa la prossima settimana, annuncia la Toyota, assicurando che la sostituzione dei pezzi avverrà nel più breve tempo possibile. Toyota intende dare priorità alla soluzione dei problemi prima di riprendere le vendite e la produzione degli otto modelli sotto osservazione. Il gruppo ribadisce di aver «sviluppato e rigorosamente testato un sistema di riparazione per i modelli guasti e anche sviluppato una soluzione efficace per i veicoli in produzione». Provvedimenti analoghi saranno adottati in Europa e Cina e negli altri Paesi e regioni interessati dove sono in corso discussioni con le autorità locali.

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