Cosa è miglioramento?

Una mela al giorno leva il medico di torno.

La risposta a questa domanda dipende prevalentemente dalla cultura del luogo dove vi trovate…

Nella cultura occidentale, il miglioramento viene visto come un qualcosa che cambia completamente il modo di vivere, di lavorare nell’azienda. Può trattarsi della nuova tecnologia, del nuovo processo che viene progettato. Un grande investimento “per far vedere agli altri”.

In ogni caso, deve essere qualcosa di ben visibile, grande e grosso, e che influenza la vita dell’intera azienda, dell’intera comunità nella quale viene applicato. Anche se non porta a nessun valore aggiunto per il cliente, interno o esterno (come spesso accade con questo tipo di miglioramento)…

I miglioramenti piccoli, da pochi soldi e quasi impercettibili, non vengono mai segnalati né esaminati da nessuna parte. Conta solo quello grande…

Nella cultura orientale questo ragionamento cambia.

Già a partire dallo zen si nota in questa cultura una focalizzazione sul particolare, sul dettaglio. Sul modo in cui vengono fatte, eseguite le cose, sul piccolissimo movimento che viene fatto per eseguirle.

Pertanto anche il miglioramento viene considerato in questa ottica: oggi io conosco questo metodo, vediamo cosa posso fare, di piccolo, gratis e quasi invisibile, per poter fare la stessa cosa domani con un metodo migliore, ma con meno sforzo, in minor tempo, aggiungendo più valore. Posso magari spostare questo pezzo più vicino al luogo di utilizzo, posso prenderlo in un altro modo, posso lavorarlo più velocemente se avesse una forma diversa senza compromettere però la sua funzionalità, fornendo ulteriore valore aggiunto per il cliente/utilizzatore? Queste sono le domande che vengono chieste tutti i giorni da tutte le persone nelle vere organizzazioni lean.

E lo segno nella mia agenda in modo tale che, se qualcosa va storto, posso sempre tornare a quello che facevo ieri, con il metodo di ieri. E imparo dall’errore… Perché non è importante sbagliare, è importante imparare dall’errore… Così miglioro giorno dopo giorno il PROCESSO nella mia organizzazione, e non solo il prodotto.

Anche l’innovazione e creatività vengono viste nella stessa ottica: l’innovazione e creatività sono risultato di una moltitudine di questi piccoli, gratuiti, miglioramenti giornalieri del processo e non il risultato di un grosso investimento che porta la nuovissima tecnologia nella mia organizzazione e che scombina i processi ed equilibri esistenti…

Quindi, prima di procedere ad acquisto di nuova tecnologia, di innovare con grossi investimenti, provate a rendere la vostra organizzazione ricettiva a questa mentalità diversa, del piccolo miglioramento creativo al giorno da parte di ogni persona, e vedrete che dopo poco non avrete più neanche bisogno di quell’investimento che doveva “salvarvi la vita”…

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

0 comments… add one

Leave a Comment