Cosa contiene il cartellino kanban?

Abbiamo visto in passato cosa sia kanban, il perché del kanban, abbiamo fatto qualche approfondimento e abbiamo anche visto come si calcola il numero di kanban necessari.

Ma non abbiamo mai visto cosa contiene un cartellino kanban e perché di tutte quelle informazioni, ossia a cosa servono. E oggi colmerò questa piccola mancanza.

Ci sono quattro tipi di cartellino kanban, appartenenti a due categorie principali: istruzioni per la produzione (kanban del FARE) e prelievo parti (kanban del MOVIMENTO).

Nella categoria del kanban del FARE (istruzioni per la produzione) ci sono due tipi: kanban tra i processi per programmare i processi a flusso, e kanban segnale per programmare i processi a batch.

Kanban tra i processi si usa per passare poche informazioni per piccole quantità di prodotto a un processo a monte. Fornisce tutte le informazioni di cui hanno bisogno la postazione di lavoro e il sistema logistico per fare il corretto quantitativo del prodotto e per inviarlo al posto giusto. Di solito il cartellino viene suddiviso in tre zone: informazioni sul posizionamento dei prodotti finiti, informazioni sul prodotto e informazioni riguardanti la postazione di lavoro.

Posizionamento dei prodotti finiti deve essere definito in termini di:

  • Dove il prodotto deve essere consegnato? Indirizzo/postazione precisa nello stabilimento.
  • Chi è il fornitore? Per le materie prime che devono essere usate nella postazione.
  • Dove viene depositato il prodotto finito per la postazione successiva? Indirizzo/postazione precisa nello stabilimento.

Informazioni sul prodotto:

  • Codice articolo
  • Descrizione
  • Quantità da fare per il kanban

Informazioni postazione di lavoro:

  • Indirizzo/postazione precisa del dove si trova la postazione di lavoro

Kanban segnale solitamente viene usato per passare le istruzioni di fare qualcosa per le quantità grandi del prodotto ai processi batch a monte, quali ad esempio le presse o simili. Ci sono tre forme di questo kanban: per produzione a sequenza, per fare i lotti e kanban triangolare, più utilizzato. Il kanban triangolare si usa per programmare i processi a batch che hanno tempi di setup lunghi e ciclo macchina significativamente più veloce rispetto al takt time produttivo dei processi a valle. Esso usa la dimensione del lotto insieme al punto di riordino per ripristinare l’inventario, con un solo cartellino usato per un determinato codice articolo. Contiene le seguenti informazioni:

  • Codice articolo
  • Descrizione
  • Posizione di consegna. Indirizzo/postazione precisa dove il prodotto viene consegnato
  • Data e ora di richiesta riordino – quando il cartellino viene messo in coda di attesa sulla macchina a batch. Aiuta la valutazione del processo e riduce la possibilità di fare prodotti fuori sequenza.
  • Dimensione del lotto da produrre
  • Punto di riordino – la quantità che, quando viene raggiunta, fa scattare il posizionamento del cartellino sulla macchina batch
  • Nome della macchina batch dove viene prodotto
  • Eventualmente l’utensile necessario per fare il prodotto (se si tratta di presse, ad esempio, lo stampo utilizzato…)

Kanban del MOVIMENTO (kanban di prelievo) invece sono: kanban tra i processi interni per la logistica interna, e kanban con il fornitore per la logistica esterna.

Kanban di prelievo interno tra i processi si usa per segnalare il bisogno di prelevare (spostare) le parti dal magazzino e portarle a una area produttiva all’interno dello stabilimento. Solitamente si usa insieme a celle produttive che usano molti componenti sia da fonti interne che esterne. Il prerequisito per usarlo è la creazione di un supermercato e la determinazione delle quantità da tenere vicino alla postazione di lavoro. L’intenzione è di avere piccole quantità di materiale nel reparto e più spazio disponibile per la produzione. Per far funzionare il sistema, ogni indirizzo/postazione deve essere perfettamente definita. Questo kanban è, come il primo, costruito da tre aree principali: informazioni del fornitore, informazioni del prodotto, informazioni del punto di utilizzo.

Informazioni del fornitore sono:

  • Codice fornitore
  • Nome fornitore
  • Posizione nel supermercato – indirizzo

Informazioni del prodotto sono:

  • Codice prodotto
  • Descrizione
  • Quantità

Informazioni del punto di utilizzo sono:

  • Identificativo della postazione di lavoro (cella) e indirizzo della posizione nella cella dove consegnare il prodotto
  • Posizione/indirizzo della cella di lavoro all’interno dello stabilimento

Kanban con il fornitore invece segnala il bisogno di prelievo dei particolari da un fornitore esterno per portarli a un magazzino o supermercato interno. Differisce da quello interno solo per il fatto che si lavora con fornitori esterni. Spesso contiene un’informazione nota come il CICLO DI KANBAN, ad esempio 1:4:2, che significa che per quel codice articolo il fornitore in un (1) giorno consegnerà i pezzi e preleverà il cartellino per quattro (4) volte, e il kanban prelevato in un ciclo sarà restituito con le parti richieste due (2) viaggi più tardi. Così che, se ad esempio ci sono quattro consegne ogni giorno (a intervalli di due ore), il materiale richiesto arriva dopo quattro ore. Anche questo kanban è costituito da tre aree informative: informazioni fornitore, informazioni prodotto, informazioni punto di utilizzo.

Informazioni fornitore:

  • Codice fornitore
  • Nome fornitore
  • Indirizzo fornitore, eventualmente anche la distanza (dato comunque contenuto nel PFEP…)

Informazioni prodotto:

  • Codice articolo
  • Descrizione
  • Quantità
  • Ciclo di kanban

Informazioni punto di utilizzo:

  • Luogo dove il materiale viene consegnato (indirizzo preciso dove il fornitore deve portarlo)
  • Indirizzo/postazione del punto di utilizzo nello stabilimento

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

6 comments… add one
  • Paolo Nov 3, 2011, 3:24 pm

    Pensi sia possibile applicare il kanban in una azienda di servizi (sw house) per gestire il flusso delle informazioni tra un reparto e l’altro? Esempio: ricezione ordine per una commessa di sviluppo software che richiede anche parti hardware. La logistica si occupa di selezionare i fornitori necessari e inoltra gli ordini, contestualmente (o nei tempi giusti per evitare magazzino) fa partire il reparto sviluppo per la realizzazione del sw, attende la ricezione della merce, incarica il reparto sistemisti di preparare l’hw, attende che il sw sia pronto, viene installato il sw sull’hw, si concorda con il cliente la consegna, si esegue l’installazione, inizia la manutenzione. Spesso le commesse si accavallano e bisogna gestire le sovrapposizioni. E’ semplificato ma rende l’idea. Come utilizzeresti il kanban in una situazione del genere?
    Io sto provando a pensare la cosa ma non so se è una fesseria farlo.
    Ciao

    • Dragan Bosnjak Nov 4, 2011, 10:34 pm

      Allora, Paolo, vediamola così.
      Tu hai due flussi, due processi separati da gestire: uno delle informazioni per sviluppare il sw, e uno logistico per l’acquisto del hw.
      Per quanto riguarda il software, il kanban classico diventa il tabellone kanban (dai un’occhiata al libro Personal Kanban di Jim Benson, al limite nella prossima settimana compongo un articolo per spiegarti di cosa si tratta) cui obiettivo è di visualizzare la coda di elementi da fare e di limitare il WIP (work in progress) nelle varie fasi dello sviluppo.
      Per quanto riguarda la parte logistica del hw, puoi usare con il fornitore il kanban classico o anche e-kanban o, anche, il kanban a due contenitori (se fai la ricerca di articoli sul blog, trovi tutto… 😉 ). Dipende cosa ti torna più facile e veloce da realizzare. In pratica si tratterebbe nel tuo caso di una variante del kanban esterno verso i fornitori spiegato nell’articolo.

  • Mark Gen 25, 2012, 4:53 pm

    Il kanban è associato unicamente ad un singolo componente?
    Mi spiego meglio. Se una stazione di assemblaggio viene rifornita di pezzi ingombranti trasportandoli su carrelli che vengono poi lasciati nel punto di utilizzo, facendo da contenitori. E’ possibile usare lo stesso carrello per trasportare più pezzi e gestire il rifornimento con kanban? Cosa riporterebbe il kanban in questo caso?

    • Dragan Bosnjak Gen 25, 2012, 10:09 pm

      Un kanban non necessariamente viene utilizzato per un singolo prodotto.
      Siccome lo scopo del kanban è quello di segnalare al processo a monte il bisogno del materiale, ad esempio i materiali possono essere consegnati anche in cosiddetti kit che contengono sempre gli stessi pezzi necessari per produrre a valle. Quindi è sufficiente fare un cartellino kanban per il kit.
      Chiaramente non funziona quando gli stessi materiali vengono ordinati ai vari fornitori per essere consegnati al magazzino: in questo caso ogni singolo prodotto ha un suo kanban…

  • Mark Gen 25, 2012, 10:19 pm

    L’unica accortezza quindi, nel caso di kanban per prelievo da supermarket, è che le quantità dei pezzi nel kit garantiscano la stessa durata, giusto? Grazie mille, molto esaustivo.

    • Dragan Bosnjak Gen 25, 2012, 10:41 pm

      Assolutamente. Di solito il kit viene fatto per un prodotto, ma nessuno vieta di farlo per più di uno, se questo è il modo di lavorare consueto in questo momento. Ma l’obiettivo comunque deve essere di ridurre in continuazione il numero di prodotti compresi nel kit e, quando un kit viene terminato, soprattutto per i takt time lunghi, un altro è pronto per essere consumato, che contiene lo stesso cartellino kanban (che è stato messo in circolo al momento di inizio del consumo).

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