Come si raggiunge il flusso continuo?

Cosa è il flusso continuo?

Flusso continuo significa produrre e rifornirsi all’esattamente lo stesso ritmo della domanda del mercato, dove i prodotti vengono prodotti nelle quantità più piccole possibili, ossia un pezzo alla volta. Il flusso continuo, in termini lean, viene descritto come:

Flusso continuo di un pezzo alla volta in una sequenza mista, corrispondente alla domanda del cliente attraverso il takt time.

Sembra impossibile da raggiungere, vero? Infatti, molti lo rifiutano per due motivi: implica infinite risorse per soddisfare le variazioni della domanda, e spesso viene visto come ridicolo e inutile in quanto sembra impossibile da raggiungere (pensate all’industria farmaceutica ad esempio…). E non viene neanche preso in considerazione.

Ma raramente il flusso continuo viene visto come un processo, dove il flusso perfetto è il passaggio finale nel processo. Ma come funziona questo processo? Lo vediamo nelle prossime righe:

Punto di partenza: produzione a lotti

Consideriamo un azienda con tre prodotti, cui domanda mensile è di 100, 200 e 300 pezzi. Nella logica push a lotti si produce il lotto più grande per avere il minimo numero di cambi e massimizzare l’efficienza della linea.

Ciò implica produrre prima i 100 pezzi del primo prodotto, poi i 200 pezzi del secondo e infine 300 pezzi del terzo.

Passo 1: produzione bisettimanale

Il primo passo verso il flusso continuo è il dimezzamento dei lotti. Ciò risulta in due cicli identici con la stessa fissa sequenza e volume in ogni ciclo (EPEx – ogni prodotto ogni intervallo): 50 del primo prodotto, 100 del secondo, 150 del terzo, poi lo stesso ciclo ripetuto un altra volta nel mese.

Si è in grado immediatamente di dimezzare i lotti? Sicuramente no. Le prestazioni probabilmente diventeranno peggiori. Ma stiamo cominciando a impostare una direzione precisa. E applicando gli strumenti lean ci avviciniamo a questo obiettivo.

Passo 2: produzione settimanale

Una volta raggiunto l’obiettivo e stabilità nella produzione bisettimanale, si dimezzano i lotti un altra volta. La stessa fissa sequenza e volumi per ogni prodotto, con ogni prodotto fatto una volta a settimana: 25 prodotto A, 50 prodotto B, 75 prodotto C, ripetuto per 4 volte nel mese, per ogni settimana.

Di nuovo apparentemente peggioriamo le nostre prestazioni. E dobbiamo lavorare per migliorare i nostri processi in modo tale da rendere questo cambio possibile. E avvicinarci al flusso perfetto.

Passo 3: produzione giornaliera

Raggiunta la stabilità nella produzione settimanale, il prossimo passo è di passare ai cicli giornalieri, con la stessa sequenza fissa, ma con lotti di 5 di A, 10 di B e 15 di C. Su scala mensile, già questo sembra riempire un flusso continuo. Su scala giornaliera invece ci troviamo nella stessa situazione descritta all’inizio, nel punto di partenza, per il mese, solo in scala più ridotta.

Ma al cliente esterno sembra come se producessimo in un flusso continuo in quanto non ci troviamo mai nella situazione di non avere niente da consegnare.

Ma adesso abbiamo il problema di lotti di 5, di 10 e di 15 pezzi prodotti in un giorno. Quindi cicli con sequenza fissa. Ma arrivarci ci permette di passare al passo successivo.

Passo 4: produzione a quantità fissa

In questo passo vengono smantellati i lotti fissi e definiamo i lotti a quantità fissa senza una sequenza fissa. Siccome avevamo sequenza fissa di 5, 10 e 15 pezzi dei tre prodotti, adesso togliamo la sequenza fissa e definiamo la quantità fissa da produrre: 5 pezzi di ogni prodotto distribuiti alle varie ore del giorno, ad esempio 5C, 5B, 5C, 5A, 5B, 5C. In questo modo rompiamo la sequenza fissa e ci avviciniamo al flusso continuo.

Perché setup multipli se un lotto sarebbe bastato? Proprio perché così diventiamo più vicini al flusso perfetto… E perché in questo modo le nostre persone crescono e imparano i loro processi.

Passo 5: flusso di un pezzo alla volta

Quale è il prossimo passo logico? Chiaro, i lotti di un pezzo distribuiti nella giornata. Quanto è grande il miglioramento rispetto a 5 pezzi del passaggio precedente? Non tantissimo. Ma pensate quanto era distante quando i lotti erano di 300 pezzi… Sembrava un obiettivo impossibile, giusto?

Abbiamo sostituito le economie di scala con le economie di ripetizione… E abbiamo reso l’impossibile, possibile… Facendo crescere le persone che imparano i loro processi in dettaglio e sanno esattamente come agire per andarli a migliorare ulteriormente.

Un passo alla volta…

Non male, vero? Adesso andate e provateci… Fate il vostro primo piccolo passo verso l’eccellenza…

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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