Mike Rother, autore di Toyota Kata, ci spiega in una sua recente presentazione come praticare il PDCA:
- Creatività è un’attività giornaliera, e non come amiamo pensarla, ossia un momento EUREKA
- Non è sufficiente sapere come funziona il PDCA. Bisogna praticarlo e renderlo un’abitudine, e appena allora potete FARE ciò che sapete
- Prima fase della pratica è di farlo come vi è stato descritto, copiare la pratica in maniera esatta – andare piano per andare veloci
- Seconda fase: praticare un pò ogni giorno tra un maestro e un allievo oppure con aggiunta di un secondo maestro che osserva il primo
- Registrate i cicli PDCA e rispondete sempre alle 5 domande del kata
- Registrazione cicli PDCA: primo passaggio è libero, poi gli altri sono sempre in funzione di quello che abbiamo imparato nel passo precedente
- Siccome si può vedere solo il prossimo ostacolo dopo che avete fatto il passo, fate lo sperimento adesso con quello che sapete e avete in mano e non aspettate che si verifichino condizioni perfette future
- Non aspettatevi che ogni iterazione porterà a benefici misurabili
- La condizione attuale si rinnoverà dopo ogni sperimento
Viene spiegato in sostanza uno strumento che tutti quanti possiamo utilizzare per registrare i cicli di miglioramento PDCA, facendoci delle giuste domande su cosa pensiamo che dovrebbe accadere, cosa accade realmente, cosa possiamo fare per colmare la differenza.
Molto utile!