Kanban in casa (con una azione di miglioramento…)

Il racconto di oggi è un esempio di applicazione di lean nella vita di tutti i giorni, e del come ci può essere utile anche a casa, per far crescere e sviluppare le persone (mio figlio di 4 anni), e non solo in azienda.

Partiamo dall’inizio: Qualche mese abbiamo affidato al nostro piccolo ometto il compito di andare, tutte le sere, a prendere il pannolino (eh sì, purtroppo, qualche volta gli scappa ancora di notte… c’è da lavorarci ancora…) in camera in un apposito cassetto e di avvisarci quando i pannolini sono finiti per poterne prendere altri.

Tutto perfetto la prima volta, ha avvisato e il giorno dopo abbiamo fatto il ripristino.

La seconda volta invece non è andata molto bene e la sera dopo, quando doveva andare a dormire, il pannolino non c’era. Allora sono andato di corsa alla farmacia di turno e la situazione si è risolta (per fortuna la farmacia di turno era a pochi metri da casa…). Ma per prevenire la stessa occorrenza in futuro, ho instaurato un sistema di kanban: ho tolto un pannolino dal pacco e l’ho messo come riserva in un altro cassetto così, se dovesse succedere che si dimentichi di avvisarci un altra volta, per la serata saremo stati a posto e il giorno dopo il pannolino sarebbe stato comprato ugualmente.

Per qualche volta non è servito neanche questo pannolino in quanto il bimbo avvisava e tutto procedeva bene.

Poi è successo di nuovo. Ha dimenticato di avvisarci e abbiamo usato il buffer di sicurezza per la notte. Il sistema apparentemente funzionava alla perfezione.

Tranne che per un fatto… Il giorno dopo abbiamo avuto il pieno di impegni e ci è passato di mente di prendere il nuovo pacco di pannolini. Di nuovo la corsa alle 10 di sera in cerca di farmacia di turno (che questa volta non era vicina a casa ma a quasi mezz’ora di macchina…) e alla fine il pannolino è arrivato e un altra notte era salva…

Ma da questo episodio abbiamo fatto un altra modifica alla nostra procedura standard di uso del kanban: oltre a prelevare il pannolino dal cassetto kanban, abbiamo aggiunto un passaggio aggiuntivo: inserimento di un promemoria nel telefonino che suona il giorno successivo alle 17 del pomeriggio.

In realtà, sembra che aggiungo spreco al processo (attività senza valore…) ma il valore in fondo c’è, perché se succede un altra giornata che devo pagare la benzina per girare un ora per la città in cerca di farmacia aperta di notte, c’è anche una notevole perdita in soldi rispetto a questo piccolo meccanismo poka yoke che previene del tutto che questo possa accadere…

Questo è esattamente il modo in cui il miglioramento dovrebbe essere gestito in azienda: il lavoro standard è conosciuto ed applicato da tutti, succede un problema, si stabilisce una ipotesi per trovare la causa all’origine per eliminarlo, si applica questa nuova procedura, si verifica che la procedura nuova è efficiente, se non lo è si applica una ipotesi successiva e così avanti. Non necessariamente il miglioramento deve dipendere da un problema, può essere anche un miglioramento strategico del processo (vi ricordate cosa sono le azioni preventive e correttive nel sistema qualità…). Comunque il processo è identico. PDCA.

E lo stesso processo lo si può applicare in azienda, a casa, in macchina, in vacanza, dappertutto. Basta vederlo e voler migliorare…

PS. Adesso per me e la moglie l’azione successiva è di liberarci del tutto della causa all’origine dei disagi: eliminare del tutto il pannolino. Adesso stabiliamo una ipotesi, la proviamo e vediamo se funziona. Si tratta di far crescere la consapevolezza del ometto anche mentre sta dormendo, di alzarsi e fare i suoi bisognini in bagno. Proviamo. Qualche suggerimento? 😉

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Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

2 comments… add one
  • Piergiorgio Giorgi Dic 2, 2011, 4:15 pm

    Innanzitutto complimenti per gli interventi sempre puntali e utili.
    Un unica osservazione sul Kanban in casa.. attenzione perchè il bimbo smetterà di colpo l’uso del pannolino, creando automaticamente un obsolescenza!!

    Un saluto
    P. Giorgi

    • Dragan Bosnjak Dic 2, 2011, 5:11 pm

      Già fatto e superato questo ostacolo: per fortuna aveva bisogno qualche volta ancora del pannolino mentre dormiva, cosi che le scorte si sono autoestinte… 😉

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