Oggi è il Blog Action Day 2013, e l’argomento sono i Diritti Umani.
Due dei argomenti suggeriti nel video di sopra sono collegati in particolare al lean thinking e sono i seguenti:
- Il diritto all’adeguato standard di vita
- Il diritto all’educazione
e sono proprio quelli di cui andrò a parlare.
Il particolare del lean, rispetto a tutti gli altri metodi di gestione, è l’enfasi che mette nel rispetto delle persone, nel loro sviluppo, nel garantire alle persone un ambiente di lavoro e standard di vita sopra la media.
Il rispetto delle persone si manifesta nella continua formazione, educazione e crescita delle persone, nello sfidarle a raggiungere obiettivi sempre più alti, sia a livello professionale che personale.
Il lean senza il rispetto dei diritti umani non è lean, è solo un altro modo per costringere e sfruttare le persone a fare qualcosa che non vogliono.
Il vero lean invece sa che sono le persone che fanno un’organizzazione, e che un’organizzazione potrà migliorare tanto quanto riuscirà a farle crescere e sviluppare, e andrà avanti tanto a lungo quanto sarà in grado di sostenere questa strategia nel tempo. E sa che trattare bene le persone significa la sopravvivenza della organizzazione a lungo termine.
Rispettare le persone, dei loro diritti, è uno dei due pilastri del lean thinking. Senza di esso, il lean non sarebbe lean.
In questa giornata di particolare riflessione, vorrei ricordare a tutti che siamo tutti esseri umani, e che tutti abbiamo diritto a vivere in maniera decorosa la nostra breve esistenza sulla Terra. Sfruttare le persone per scopi personali è la caratteristica dei peggiori dittatori della storia. E’ la causa principale di tutte le guerre.
Smettiamo a sfruttare le persone e iniziamo a pensare lean, che è meglio… E insegniamo ai nostri figli, almeno in una giornata come questa, cosa voglia dire il rispetto delle persone, e cosa voglia dire il mancato rispetto dei diritti umani, tramite tanti esempi che la storia ci ha fornito…
