![5SSeiketsu 5SSeiketsu](https://www.encob.net/blog/wp-content/slike/2009/08/5SSeiketsu.gif)
(immagine presa dal sito manutenzionet.com)
Gli articoli sulle prime tre S: seiri, seiton, seiso.
La quarta delle 5S è SEIKETSU, che in inglese viene tradotta come STANDARDIZE, ossia STANDARDIZZARE.
E’ il risultato diretto della corretta applicazione delle prime tre procedure – Scegliere e Separare, Sistemare e
organizzare, Controllo dell’ordine e della pulizia creati. Lo scopo principale della standardizzazione è evitare la mancata applicazione dei tre processi precedenti, allo scopo di renderli un’abitudine quotidiana, e assicurare che siano mantenuti e migliorati nel tempo.
Solo seguendo questa filosofia è possibile una reale ed efficace implementazione del quarto processo.
Tre sono i passi principali della Standardizzazione:
- Definire i responsabili operativi dei processi;
- Integrare i processi nelle normali attività di lavoro;
- Controllo e mantenimento dei processi.
Per rendere possibile il mantenimento, ognuno deve conoscere esattamente le proprie responsabilità, “il quando, il come e il dove”. I processi delle 5S devono diventare parte del normale flusso di lavoro in maniera abituale ed efficace.
Gli strumenti utilizzati per mettere a punto le procedure di Scegliere e Separare, Sistemare e Organizzare, Controllo dell’ordine e della pulizia, Standardizzare sono solitamente: la scheda dei cicli di lavoro delle 5S, la tecnica dell’osservazione, i “5 min”, la Checklist del livello di standardizzazione e la Checklist dell’azienda.
La seconda fase da seguire per la giusta applicazione della Standardizzazione è la prevenzione, ovvero non si deve mai infrangere l’applicazione dei primi tre passi (Scegliere e Separare, Sistemare e Organizzare, Controllo dell’ordine e della pulizia). L’applicazione di questo concetto trasforma le procedure sopra elencate in procedure preventive.
L’azione preventiva in Scegliere e Separare consiste nell’individuare il metodo che permette di evitare l’accumulo di
oggetti/attrezzature inutili, in modo tale che chiunque possa trovare sempre la stazione di lavoro pulita e ordinata.
L’azione preventiva di Sistemare e organizzare consiste nell’evitare l’inosservanza della procedura stessa. Questo può essere ottenuto rendendo impossibile o difficile la sistemazione degli oggetti nel posto sbagliato.
L’azione preventiva di Controllo dell’ordine e della pulizia consiste nell’evitare che tutto si sporchi, questo lo si può fare trattando il problema alla base, ovvero individuando la fonte di “contaminazione”.
Compito a casa per voi: Continuiamo il nostro esercizio nella cucina. Questa fase l’abbiamo praticamente già vista negli articoli precedenti: sono state definite le responsabilità, chi deve fare che cosa, quando e come. E’ stato anche definito lo standard (foto). L’unica cosa che non abbiamo definito chi deve controllare che dopo il lavoro effettuato la situazione è tornata alla normalità: in questo caso direi che questo piccolo audit viene svolto da parte non della persona che ha fatto il lavoro ma del suo partner, per avere l’oggettività di giudizio.
A domani con l’ultima delle 5S…
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L’esempio della cucina continua..ottimo per la sua semplicità! Il controllo dell’ordine spetta al capofamiglia !
Provate a lasciare in disordine una tavola… quante romanzine !
Ps il mio precedente post su questo blog -Le 5s e pillole di economia domestica( aprile 2010) ha fatto scuola.