Gestione della progettazione #2: Come e Perché?

Datemi 6 ore di tempo per tagliare un albero e userò le prime 4 per affilare l’ascia.

Abraham Lincoln

L’altro giorno abbiamo visto la risposta alla prima domanda fondamentale della progettazione: Cosa?

Nei prossimi articoli vedremo le risposte alle altre domande fondamentali, che seguono alla prima.

Le domande che vediamo oggi sono: Come e Perché?

Quale è l’obiettivo della progettazione? Abbiamo visto che si tratta della efficienza ed efficacia.

La domanda COME?, in che modo è collegata a questi due obiettivi?

Riguardo l’efficacia, ossia realizzare con il progetto il prodotto/servizio che si è pianificato (senza svirgolare da tutte le parti…), il Come? ci dice che dobbiamo definire la sequenza iniziale e il metodo di lavoro. Questa sequenza, nel caso del primo progetto, può anche essere fatta in base alla ipotesi di come il progetto dovrebbe girare, parlando con le persone che devono realizarlo e mettendo nero su bianco ciò che ci dicono. Non serve ammazzarsi di dettagli. Come detto, questi arriveranno durante l’esecuzione…

L’efficienza, soprattutto nei primi progetti, è impossibile da conoscere. Questa si crea portando avanti la conoscenza da un progetto a quello successivo, dopo aver riflettuto su come sono andate le cose la volta precedente e come si potrebbe migliorare, cosa si può aggiungere o eliminare, per snellire e ottimizzare la procedura.

PERCHE’?

Perché progettiamo? Per soddisfare i requisiti del cliente, giusto?

Ma chi è il cliente della progettazione? Voi direte che si tratta del cliente esterno, che detta i suoi requisiti e che vuole vederli realizzati. Vuole che il prodotto sia di qualità e facile da usare. E vi dò ragione.

Ma esiste un altro cliente della progettazione. Quello interno. I nostri operai che realizzano fisicamente il prodotto. Gli impiegati che forniscono il servizio. Il prodotto deve seguire la nostra visione interna – quello che la nostra organizzazione sta inseguendo sul percorso verso uno stato ideale (efficacia)…

Avete mai chiesto a loro cosa ne pensano della procedura che stanno attualmente utilizzando?

Vi siete mai posti la domanda come potete rendere il lavoro più semplice e facile per i vostri collaboratori interni? Un lavoro più sicuro?

Sicuramente aumenta la soddisfazione se le cose funzionano, se le persone non si innervosiscono perché non gli arrivano i materiali, oppure se gli mancano i documenti di cui hanno bisogno e devono andarli a cercare.

Quindi il perché della progettazione ci dice che il cliente deve essere soddisfatto, interno ed esterno, in maniera tale che il progetto sia efficiente ed efficace.

La prossima volta continuiamo con il discorso e vedremo le domande fondamentali successive della progettazione… Restate collegati…

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

0 comments… add one

Leave a Comment