Juve o Hollande: Cosa è più importante?

Oggi mi farò probabilmente odiare da chi segue il calcio e in particolare dai tifosi della nuova squadra Campione d’Italia, la Juventus.

Inizio con una premessa: non seguo il calcio già da una decina di anni. Troppi debiti delle squadre, troppi soldi che girano che non hanno nessuna copertura, troppa corruzione, troppe cose poco chiare anche se volete capirle a fondo, troppe partite truccate. Prima lo guardavo ogni tanto, mai però con una passione esagerata (sono andato allo stadio forse due volte in tutta la mia vita…). Adesso guardo eventualmente qualche partita a eliminazione diretta, dove si è costretti a giocare sul serio (non come nel campionato…). Decisamente preferisco il tennis (passione n.1) e basket NBA (passione n.2).

Finita la premessa, inizio con l’argomento dell’articolo.

Tifosi del calcio, non voletemene male, ma il fatto che una notizia della squadra di calcio che vince uno scudetto sia nelle copertine di tutte le riviste, sportive o non, già da un paio di giorni, rispetto a una notizia di un cambiamento politico nel paese a noi confinante e uno dei maggiori paesi europei sia finita in secondo piano rispetto a quella della Juve, mi sembra abbastanza assurdo.

Tutti che parlano della Juve, del Del Piero e compagni, e dite poco o niente riguardo Hollande, per me è incomprensibile. Cosa è che sarà più importante per voi, economicamente, domani: la Juve o il futuro dell’Europa? Capisco che il calcio possa essere il passatempo più importante che potete avere nella vita, ma cosa è che ci guadagnate o perdete voi, personalmente, se vince lo scudetto una squadra o un’altra? E se invece succede qualcuno riesce a fermare la crisi economica (oppure anche a peggiorare la situazione attuale)? Allora sì che potremmo guadagnarci (o perderci) qualcosa, anche personalmente.

Ma queste cose non sono importanti, vero? E’ più importante vincere lo scudetto, vero? E’ importante seguire e tifare per le squadre che hanno centinaia di milioni di euro di debito e nessuno dice niente? In un mondo industriale (e non solo industriale, nel mondo di tutte le persone normali), un debito anche minimo comporta la chiusura delle aziende, persone che restano senza un posto di lavoro. Nel mondo del calcio invece, tutto normale e sotto controllo. Queste regole delle aziende indebitate non valgono. Perché non si inizia a pensare di far fallire certe società indebitate fino al collo (e oltre…), a far valere a queste aziende le stesse regole che valgono per i comuni mortali. Se hanno profitto, bravi e meritate di vincere. Se avete debiti, fallite. Solo in questo caso potrei recuperare un pò di credibilità nel calcio. Altrimenti, il mio interesse è sempre più basso, giorno dopo giorno.

Ma non pensate che è solo il calcio quello che è il problema. Anche la politica, almeno la nostra, funziona con le stesse premesse. Ed ecco perché il paese è allo sfascio e chi paga di più sono sempre i comuni mortali. Se un governo di un paese, in quanto una enorme azienda, non ha un bilancio positivo, se non genera profitto o offre un vero valore per il cittadino, allora deve fallire e deve essere cambiato con qualcuno più capace, con qualcuno con idee più chiare per come farlo diventare “liquido”, con un cash flow positivo. Ci vogliono chiare metriche del bilancio, visibili e consultabili da tutti, spiegate in un linguaggio comprensibile a chiunque (pensate al lean accounting…), in modo tale che chiunque possa vedere come vanno le cose e capire quanto stia spendendo il governo sulle cose che non hanno alcun senso dal punto di vista di nessuno tranne che di chi sta governando.

Scusate lo sfogo, ma mi si drizzano i capelli (quelli pochi che mi rimangono…) a vedere i calciatori che guadagnano milioni di euro all’anno, fanno i “fighi” in televisione tutti i giorni, mentre i poveri comuni mortali (il 9,8% della totale forza lavoro) sta a casa disperato e senza lavoro… E’ una vergogna.

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Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

2 comments… add one
  • umberto fossali Mag 9, 2012, 4:16 pm

    Caro Dragan, lo teorizzava anche Cicerone:- Panem et circensem-
    nel calcio italiano ci sono le lobbies bancarie e politiche….

    • Dragan Bosnjak Mag 18, 2012, 11:26 pm

      Quanto hai ragione… Nessun allineamento per il bene di tutti, solo interessi personali…

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