In questa giornata festiva, volevo anch’io festeggiare un pò, così come articolo di oggi vi regalo una lettura di un articolo di Educational Psychology Review, vol. 16, n. 3, del settembre 2004, dove viene riportata la teoria del Problem Based Learning.
In sostanza, dall’estratto dell’articolo:
Approccio Problem-based all’apprendimento ha una lunga storia di nell’educazione basata sulle esperienze vissute. La ricerca psicologica e la teoria suggeriscono che se i studenti apprendono a risolvere i problemi attraverso l’esperienza, vuol dire che possono imparare sia il contenuto che le strategie del pensiero. Problem-based learning (PBL) è un metodo di istruzione nel quale gli studenti imparano attraverso un problem solving facilitato. In PBL, l’apprendimento si concentra su un problema complesso che non ha una sola risposta corretta. I studenti lavorano in gruppi collaborativi per identificare quello che devono imparare per risolvere il problema. Si impegnano nell’autoapprendimento e poi applicano la loro conoscenza al problema e riflettono su ciò che hanno imparato e l’efficacia delle strategie impiegate. L’insegnante agisce da facilitatore nel processo di apprendimento e non come fornitore di conoscenza. Gli obiettivi del PBL includono aiutare agli studenti di sviluppare
- conoscenza flessibile,
- le capacità effettive di problem solving
- le capacità di autoapprendimento
- le capacità effettive di collaborazione e
- motivazione intrinseca
L’articolo discute la natura dell’apprendimento con PBL e prende in esame le prove empiriche che lo supportano. Esiste una ampia documentazione di ricerca sui primi tre obiettivi del PBL, ma mano sugli ultimi due. Inoltre, minima ricerca è stata condotta fuori dal campo medico e della educazione dei “supertalenti”. Capendo come questi obiettivi vengono raggiunti con studenti meno capaci è una delle parti più importanti dell’agenda di ricerca futura per PBL. Le prove suggeriscono che PBL è un approccio istituzionale che offre il potenziale di aiutare gli studenti di sviluppare la comprensione e le capacità di apprendimento per tutta la vita.
Dalla mia esperienza nel lean, questo è esattamente quello che viene fatto con tutte le persone nelle aziende lean, dove l’apprendimento avviene tramite la risoluzione dei problemi reali, con l’esperienza sul campo. In pratica, è la traduzione del metodo TWI in termini educativi e psicologici.
Buona lettura e buon Ferragosto!