Torniamo oggi alla teoria dei giochi, dopo aver visto le regole e averne esaminato a fondo la prima, lo spazio del gioco. Oggi vediamo invece la definizione dei confini del gioco.
Come abbiamo visto nell’articolo iniziale, i confini del gioco ci danno la limitazione del gioco nel spazio e nel tempo, il momento di inizio e della fine del gioco.
Quando è che il gioco in azienda inizia? Se abbiamo un lavoro standardizzato definito, l’inizio e la fine del gioco possono coincidere con l’inizio e la fine della procedura standard per eseguire un processo all’interno di un reparto, ossia all’interno di uno spazio di gioco.
Provate a pensare ad esempio a un confronto tra due operai che eseguono la stessa procedura standard. Uno è migliore dell’altro e vince nel gioco. La domanda è: perché? Cosa fa di diverso rispetto all’altro? Ha più pratica? Ha più abilità? Vedete che, come con l’esempio dei giochi olimpici, tutte le cose nell’azienda possono essere condivise e confrontate se abbiamo definito la procedura standard per effettuare le attività.
Confini del gioco sono l’input e l’output della procedura standard.
La procedura standard ci definisce anche le metriche, ossia le migliori pratiche, ma questo fa parte già del terzo articolo della serie, che vedremo la prossima volta: definizione delle regole d’interazione.
Alla prossima e continuate a giocare…