Quando la crisi economica colpisce, le persone che sono al comando delle aziende impongono ai loro fornitori delle regole sempre più stringenti sulle condizioni, modalità e tempi di pagamento.
Questo nella paura che uno di loro fallisca e che poi loro non siano capaci di soddisfare i propri clienti.
Ma ci sono anche le aziende che la pensano diversamente.
Sapendo che le piccole aziende saranno particolarmente colpite dalle condizioni di pagamento più stringenti, alcuni dirigenti lungimiranti offrono aiuto ai loro piccoli fornitori, dandogli condizioni più semplici e facili, aiutandoli a sopravvivere per poter fornirgli il prodotto anche quando la crisi è in pieno corso e quando nessuno è pronto per aiutarli a sopravvivere.
In alcuni casi questo atteggiamento può dimostrarsi rischioso, potreste capitare in qualche azienda che veramente non ha alcuna speranza anche con le condizioni meno stringenti, ma il fatto di comportarsi nella stessa maniera con tutti non si ottiene altro che attirare altre aziende a cercare di unirsi al vostro parco fornitori, quelle che resteranno con voi e diventeranno il vostro partner anche quando la crisi sarà finita.
Quindi il fatto di aiutare i fornitori può essere una perdita a lungo termine, ma se si pensa a lungo termine in questo modo si creano solo i futuri ottimi partner che saranno affidabili e anche vi rispetteranno e vi saranno riconoscenti per l’aiuto ricevuto quando più e avevano bisogno. Quindi questo piccolo rischio a breve termine non è altro che un investimento in futuro – venite considerati dei partner, e non solo come un cliente qualsiasi.
In ogni caso, si tratta della vostra comprensione del mercato e della conoscenza di cosa succederà in generale. Una volta che lo fate, allora potete anche voi capire in che modo potete creare i vostri canali che creeranno soluzioni win-win a lungo termine.
