Apple: Un esempio di miglioramento continuo

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La Apple ci ha abituato negli ultimi anni a delle cose straordinarie. Ci ha dato prodotti incredibili e anche ieri sera, durante il keynote presso lo Yerba Buena Center, non era diverso. Tanti prodotti spettacolari, tanto entusiasmo. Incredibile. Potete vedere la keynote andando sulla loro homepage.

Ma quello che vorrei sottolineare oggi è che la Apple, nonostante tutte le cose incredibili presentate, in fondo non hanno presentato niente di completamente nuovo. Hanno solo presentato una evoluzione dell’esistente.

Hanno fatto vedere il loro processo di miglioramento continuo, che funziona probabilmente meglio che in qualsiasi altra azienda nel mondo, almeno per quanto riguarda la progettazione e sviluppo dei loro prodotti.

Apple non è meglio di altri nella produzione, non è lean come altri, non mi piace la loro strategia di outsourcing produttivo in Cina, ma per quanto riguarda il processo di composizione e di messa insieme di migliori caratteristiche esistenti in un qualcosa che funziona in maniera invisibile per il cliente/utente, ossia progettazione del prodotto, sono attualmente senza rivali.

La presentazione della Apple è una vittoria del processo kaizen, una vittoria del pensiero che i piccoli miglioramenti, portati avanti negli anni seguendo una definita e chiara strategia, alla fine porta a un distacco quasi incolmabile rispetto alla concorrenza. Se perdono questa bussola, questa direzione, la concorrenza potrà raggiungerli e probabilmente anche superarli. Ma se continuano in questa direzione e con questa maniacale dedizione, saranno veramente difficili da superare.

Anche voi dedicate questa stessa attenzione maniacale al miglioramento continuo, al rendere i vostri prodotti migliori della serie precedente in praticamente tutte le caratteristiche, senza inventare praticamente nulla di nuovo, e nel contempo reinventando praticamente il tutto?

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Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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