Allora, avete deciso di iniziare la trasformazione lean nella vostra azienda. Cosa dovete fare? A cosa dovete pensare per prima cosa?
Io sono sempre dell’idea che si parte dall’analisi dei processi. Determinare lo stato attuale: cosa fate veramente, come funzionano veramente i processi.
No, non quello che pensate che facciano ma quello che succede davvero, nel gemba. Quello che gli operai fanno tutti i giorni. Lo sapete cosa fanno, vero?
Ecco, la verità è che non sempre è vero… Anzi, non lo è quasi mai.
La domanda da 1.000.000€ è: Perché?
Ma non pensate che quella cifra sia sparata a caso. Il gemba nasconde la miniera d’oro, e se siete capaci ad osservarlo in maniera corretta, non è impossibile tirar fuori quei soldi, e anche molto di più…
OK, avete deciso di osservare i processi e a capire dove state buttando via i soldi. Per farlo, potete fermarvi in un posto ed osservare i sette sprechi, ma senza un metodo preciso non andrete lontano. Ecco dove interviene la definizione dello standard attuale.
Per poter iniziare a “riguadagnare” i soldi fermi nella miniera d’oro, dovete andare fino al livello di dettaglio delle attività elementari dalle quali i processi sono composti, come descritto nella serie degli articoli sulla standardizzazione.
Un lavoro lungo, estenuante, se affrontato solo da una persona o poche persone. Se invece viene affrontato da tutti in maniera organizzata, è un lavoro che è fattibile anche abbastanza velocemente.
Definite le attività semplici, i tempi e metodi, cosa potete andare a fare? Potete andare a vedere quale è il vostro takt time e come potete ridistribuire queste attività elementari per farle risultare stabili e ben equilibrate tra tutte le varie funzioni e reparti, definendo il valore aggiunto nelle varie fasi.
Ma questo è già un passo troppo avanti per iniziare, quindi fermatevi per il momento nella comprensione di quello che state facendo e nella scoperta della miniera d’oro. Per il momento è più che sufficiente…