Lean Questions: Evento Kaizen è attiavità a valore aggiunto?

Eccoci di nuovo nella rubrica Lean Questions, che ogni venerdì risponde alle vostre domande poste attraverso i soliti canali: FacebookGoogle+ e Contatti, oppure, in assenza delle domande dirette, prende in esame le domande poste nei vari gruppi su LinkedIn di cui faccio parte.

Oggi l’articolo è basato su una gentile richiesta di Luca su LinkedIn:

Evento kaizen è un’attività a valore aggiunto?

La domanda potrebbe sembrare sciocca, ma applicando la definizione dell’attività a valore aggiunto (qualsiasi attività per la quale il cliente è disposto a pagare), la risposta sarebbe NO.

Forse si tratta di un altro problema tipo uovo e la gallina, ma oggi ha portato ad una lunga e profonda discussione con un cliente.

Possiamo dire che si tratta di un investimento per ridurre ulteriormente lo spreco e migliorare il rapporto valore aggiunto – spreco? E se sì, se il cliente pagherebbe oggi per un beneficio che riceverà con i prodotti futuri?

Allora, una bella domanda filosofica quella di Luca…

A breve termine, ossia nell’immediato, la risposta è sempre no. Le persone vengono tolte dal loro lavoro quotidiano (a valore aggiunto) per partecipare a un’attività di formazione, apprendimento. Adesso, dipende da come viene considerata la formazione nella vostra azienda – qualcuno la considera a valore aggiunto, qualcuno come una spesa necessaria, qualcuno solo come una grande perdita di tempo.

Quindi la risposta immediata dipende dalla cultura nella vostra azienda, ossia come viene considerata la formazione… Il bello però è che anche la risposta a lungo termine dipende dalla stessa cosa. Infatti, le stesse persone che dicevano che la formazione lean è solo una perdita del tempo troveranno che, per loro, era effettivamente una perdita del tempo. Quelli che la consideravano come una spesa necessaria, non andranno da nessuna parte ma penseranno di aver fatto bene. Quelli invece che la considerano come valore aggiunto, a lungo termine la sfrutteranno per effettivamente aggiungere il valore all’azienda e quindi anche al cliente esterno e/o interno.

Vi racconto un episodio di cui ero protagonista in prima persona. In una delle aziende nelle quali lavoravo avevamo posto degli obiettivi di aumento di produttività e diminuzione del tempo di consegna al cliente. E abbiamo lavorato attraverso moltissimi piccoli passi ed eventi per migliorare gli aspetti del processo che ci rallentavano. Ognuno di questi eventi ha portato più perdita del tempo per i partecipanti di quanto si è riuscito a migliorare nell’immediato. Ma dopo un anno ci siamo trovati con i tempi di consegna che sono passati da 6 settimane medie (che erano anche la media della concorrenza) a 2 settimane medie, con le stesse persone e gli stessi macchinari. E con la qualità migliorata…

E direi che i clienti erano molto soddisfatti di questo cambiamento di rotta: infatti il business era cresciuto molto quando abbiamo lasciato la concorrenza settimane indietro, guadagnando pian pianino anche i loro clienti più impazienti, che avevano bisogno delle urgenze che la concorrenza non riusciva a sostenere. Direi un grande valore aggiunto, a lungo termine.

Quindi, la risposta è: dipende da come viene visto l’evento dagli occhi delle persone e dirigenti nella vostra azienda.

Spero che queste informazioni vi siano state utili.

PS. Se avete anche voi qualche domanda da farmi, basta che utilizzate i canali elencati sopra e di seguirmi su G+ e FB. Sono sempre a disposizione a darvi una mano… ;)

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

2 comments… add one
  • Andrea Tedeschi Ago 23, 2013, 1:56 pm

    Mi permetto di evidenziare anche che chi ragiona puramente in termini di rendimento/produttività nel breve la lean porta inizialmente ad una efficienza inferiore e a costi maggiori. I vantaggi, non sempre misurabili con i modelli di contabilità analitica “vecchi”, si evidenziamo poi soprattutto nel LT e nel medio lungo sulla produttività.

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