Continuo con la macroeconomia. Negli articoli precedenti abbiamo visto cosa è il PIL, la crescita potenziale del PIL e l’andamento del PIL nel tempo.
Abbiamo visto dove si trova un’economia e dove dovrebbe essere. Ma cosa è che effettivamente guida un’economia? Cosa è che causa il cambiamento del PIL? Cosa è che provoca un gap positivo o negativo?
Noi viviamo nelle società guidate dai privati, da un’infinita di decisioni individuali. Non è il Governo a dire che dobbiamo produrre un tot o impiegare un tot di persone. La verità è che il maggior numero delle decisioni in un’economia viene preso indipendentemente da parte delle persone che cercano dei profitti o di ridurre i propri costi di gestione.
Per capire questi diversi fattori che guidano l’economia, disegniamo un grafico, il diagramma della domanda e dell’offerta, nel quale sull’asse orizzontale mettiamo la quantità, e sull’asse verticale mettiamo il prezzo. La domanda è rappresentata da una curva discendente, in quanto a prezzi più alti le persone comprano una minore quantità. L’offerta invece è rappresentata da una curva ascendente, in quanto a prezzi più bassi si tende a produrre meno in quanto i profitti sono bassi, mentre ai prezzi più alti si tende a produrre una quantità maggiore in quanto vi è un potenziale profitto maggiore.
Per un’economia complessiva la domanda e l’offerta diventano aggregate, quantità diventa il PIL, il prezzo diventa il livello dei prezzi in intera economia. Usando questo modello, possiamo trovare il punto in cui avremo il PIL dell’intera economia in un periodo di tempo, e questo è il punto di intersezione della AO e AD, e lo chiamiamo il PIL di equilibrio. Si tratta del PIL che avremo in una data economia in un dato anno.
A questo PIL corrisponde, riportando il punto di intersezione sull’asse verticale, un determinato livello di prezzi nell’economia nel dato periodo. Quindi in qualsiasi punto queste due curve intersechino, avremo un dato livello del PIL e un corrispondente livello di prezzi, ossia di inflazione in un’economia.
Questo è un grafico statico che ci dice a quanto ammonta il PIL. Nei prossimi articoli vedremo cosa succede quando queste due curve, AO e AD, si muovono. Ossia vedremo cosa succede in realtà, in un’economia dinamica.
