Come fate a riconoscere il successo?

Mark Rosenthal ha scritto qualche giorno fa sul suo blog:

“We’ll know we are succeeding when we see a failure.”

ossia

Sapremo di avere successo nel momento in cui saremo in grado di riconoscere il fallimento.

Solitamente non siamo in grado di riconoscere il fallimento. Non perché il fallimento è negativo o il successo è positivo, ma perché di solito non definiamo mai cosa vuol dire avere successo e cosa vuol dire fallire…

Quando riusciamo a fare una vendita a qualche cliente, pensiamo di aver avuto successo. Ma siamo sicuri che abbiamo fatto la cosa giusta? Che questa cosa è ripetibile come processo? Oppure si è trattato solo di qualche colpo di fortuna e le prossime 20 volte che proviamo a vendere la stessa cosa a clienti simili non riusciremo a farlo in quanto facciamo sempre qualcosa che, magari a quel cliente era piaciuto, ma agli altri non piace?

Oppure provate a pensare a un’altro esempio: nella produzione abbiamo fatto il 20% in più rispetto a quanto abbiamo pianificato di fare. Un successo, vero? O no? Nella mia mente iniziano subito a sorgere delle domande: ma perché questa volta abbiamo avuto questo risultato? Cosa è cambiato? Cosa abbiamo fatto di diverso? Quello che facevamo prima era sbagliato? Abbiamo sempre fallito in passato ad avere queste stesse prestazioni?

Per avere chiaro in mente cosa vuol dire il successo, dobbiamo avere un processo e un risultato atteso in uscita di esso chiaro e inequivocabile. Se questo risultato non viene raggiunto, si tratta di un fallimento del processo. Se non definite in maniera chiara cosa vuol dire successo, non potrete mai riconoscere neanche i vostri fallimenti, che capitano molto più spesso di quanto credete. Senza lo standard, ossia il modo migliore attuale di fare le cose, non sapremo la nostra condizione attuale e neanche dove ci troviamo rispetto a una condizione ideale futura alla quale aspiriamo.

Lo standard è definito da quattro fattori: contenuto, sequenza, tempi e risultato atteso. Se uno di questi non è chiaro o non è definito, non saremo mai in grado di dire se abbiamo avuto successo o abbiamo fallito…

Autore

Ciao, sono Dragan Bosnjak e sono qui per guidarti nella scoperta del mondo di lean thinking!

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