Questo articolo serve a spiegare ad una persona inesperta come preparare il tiramisù. Si appoggia come concetti all’articolo scritto in precedenza che riguardava le tecniche di formazione delle persone e problem solving. Serve per spiegare, con un esempio abbastanza semplice da capire per chiunque, come si costruisce il foglio di lavoro standard, quali sono i passi principali, i punti chiave e i motivi per i punti chiave, che sono poi da spiegare durante la sessione di formazione della persona. Come vedrete tra poco, i concetti sono applicabili al lavoro ma anche nella vita quotidiana, come la preparazione del dolce più amato dagli italiani…
Avete presente la solita ricetta di tiramisù?
- Ingredienti: 500g mascarpone; confezione di savoiardi; 4 uova; 80g di zucchero; caffè; cacao (o cioccolato) in polvere
- Preparazione: Sbattere i tuorli con lo zucchero, aggiungere il mascarpone e lavorare bene la crema. Montare gli albumi a neve, incorporare con cura al composto. Passare i biscotti nel caffè e disporre in una zuppiera a strati, alternando biscotti e crema di mascarpone. Completare spolverando con cacao amaro in polvere e servire ben freddo.
Secondo voi, una persona inesperta riuscirebbe a preparare un ottimo tiramisù seguendo queste istruzioni? Sicuramente la vostra nonna o madre non avrà nessun problema, ma qui parliamo di qualcuno che non ha mai preparato tiramisù in vita sua. Io direi che una persona comune, con questa ricetta, non riuscirebbe a fare un tiramisù “come quello della mamma” ma qualcosa che ci assomiglia, ma non ha lo stesso sapore…
Vediamo adesso come procederebbe un esperto lean che vuole insegnare ad una persona inesperta di preparare il tiramisù (in questa presentazione non mi soffermo sulla sequenza di lavoro e sprechi vari, ma solo sul metodo di insegnamento):
- individuazione dei passi principali: quali sono le attività principali necessarie per preparare il tiramisù? Direi: preparazione del caffè, preparazione dell’impasto del tuorlo e mascarpone, montare albume a neve, incorporare l’albume con l’impasto, distribuzione savoiardi e impasto nella zuppiera, compattazione in frigo. Per ognuno di questi passi principali ci sono le attività elementari che vengono descritte nel Foglio di lavoro standard insieme alla sequenza (è riportata la sequenza senza i tempi e senza attività che non aggiungono alcun valore, come ad esempio cercare gli utensili, inserire lo spinotto nella presa e simili…)
- individuazione dei punti chiave: sono quelle che compromettono la sicurezza, la qualità, il costo o la produttività. Per ogni passo principale vengono individuati i punti chiave, e questo viene riportato nel Foglio esplosione lavoro.
- determinazione dei motivi per i punti chiave: sono i motivi che determinano l’esistenza del punto chiave, anche questi riportati nel Foglio esplosione lavoro
Una volta costruiti questi due fogli, si insegna la lavorazione alla persona, seguendo i passaggi ivi individuati.
Spero di essere stato abbastanza chiaro nel spiegare i concetti fondamentali della creazione dei lavori standard, anche se con un esempio non proprio manifatturiero…
Avete qualcosa da aggiungere? Mi sono perso qualche passaggio?
Non mi resta altro che… augurarvi Buon Appetito! 😉
PS. Se volete avere i moduli in bianco basta che li scaricate qui Foglio lavoro standard e Foglio esplosione lavoro.
